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Comunicato Stampa - Nasce la Federazione regionale
Scritto da Ufficio stampa - Alberto Campaioli   
Sabato 05 Dicembre 2009 14:42
Questa mattina a Firenze l’atto costitutivo del nuovo soggetto

Misericordie: nasce la Federazione regionale


Un movimento che in Toscana conta 311 sedi, 80 sezioni distaccate, 300 mila confratelli, 60 mila dei quali attivi in opere di volontariato.

Corsinovi: “Siamo una delle meraviglie toscane, ora parleremo con una voce sola”

  

COMUNICATO STAMPA

 

E’ nata questa mattina a Firenze la Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana. “Una casa comune –ha detto il presidente della neonata Federazione, Alberto Corsinovi- che vuole essere rappresentativa di tutte le Misericordie presenti sul nostro territorio, dalle più grandi e strutturate alle più piccole e periferiche.”

Nella sede delle Misericordie in via dello Steccuto è stato costituito formalmente, davanti ad un notaio, il nuovo soggetto regionale: una realtà con una propria personalità giuridica che rappresenti tutte le Misericordie della Toscana, che nella nostra regione contano 311 sedi, oltre 80 sezioni distaccate, circa 300 mila confratelli, 60 mila dei quali impegnati direttamente in opere e attività di volontariato.

A sottoscrivere l’atto costitutivo i rappresentanti di alcune Misericordie in rappresentanza di tutte le province della regione, al quale potranno poi aderire tutte le altre Confraternite della Toscana. Alle 13 di oggi lo avevano già chiesto 167 Misericordie.

La nuova Federazione prosegue l’impegno della Conferenza regionale, che ha rappresentato fino ad oggi l’articolazione della Confederazione nazionale delle Misericordie, priva però di quegli elementi di soggettività giuridica ormai indispensabili per proseguire il plurisecolare impegno caritativo delle Misericordie.

A guidare la nuova Federazione sarà l’avvocato Alberto Corsinovi, finora vicepresidente della Conferenza regionale delle Misericordie.

“Il passo di oggi –ha spiegato Corsinovi- nasce dall’indifferibile esigenza di poter contare su un soggetto autonomo di livello regionale, reso indispensabile dal processo federalista e dalla regionalizzazione del nostro Paese. La nuova Federazione, dotata di una propria personalità giuridica, potrà così iscriversi al registro del volontariato ed essere in grado di sottoscrivere convenzioni e firmare accordi con la Regione, cui sono in carico oggi le competenze in tema socio-sanitario.”

“La Federazione delle Misericordie –ha aggiunto Corsinovi- dovrà poi mantenere rapporti con tutti gli altri soggetti regionali del volontariato, della società civile, dell’associazionismo e del mondo cattolico, di cui siamo pienamente parte, che ormai si sono dotati tutti di strutture di livello regionale. Questo processo noi vogliamo farlo in piena unità di intenti con la Confederazione nazionale delle Misericordie, che continuerà ad essere il nostro punto di riferimento.”

Le Misericordie, con la loro storia secolare di carità e solidarietà, –ha concluso Corsinovi- sono una delle meraviglie della Toscana, come la torre di Pisa o le crete senesi, il cupolone del Brunelleschi o le cave delle Apuane, i fondali dell’arcipelago o i monti dell’Appennino: vogliamo dare una voce unica a questa realtà.”

Alla costituzione era presente anche il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini: “La Toscanaha detto il presidente- è la prima regione che costituisce una propria Federazione. L’auspicio della Confederazione nazionale è che anche le altre regioni ne seguano al più presto l’esempio, in una logica di piena sussidiarietà. La Federazione regionale toscana può essere inoltre il luogo ha proseguito Brunini- in cui si ricostituisce un’unità del movimento, ricucendo lo strappo che c’è stato con le confraternite di Firenze e Rifredi che hanno scelto un anno fa di uscire dalla Confederazione nazionale.

A questo proposito anche Corsinovi ha assicurato “la più ampia disponibilità a riprendere un colloquio, che peraltro non si è mai interrotto, per ricercare quell’unità, che è elemento prezioso in tutti gli ambiti, ma lo è tanto di più in una realtà come la nostra di volontariato che si richiama ai principi cristiani.”

 

Firenze, 5 Dicembre 2009