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Scritto da Redazione Toscana
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Giovedì 09 Maggio 2019 10:28 |
25 mila studenti toscani di ogni ordine e grado hanno partecipato nell’anno scolastico 2018-2019 al progetto di formazione al primo soccorso ASSO, organizzato dalla Federazione regionale Misericordie della Toscana; 10 mila di loro, quelli iscritti all’ultimo anno delle superiori, hanno svolto anche un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore ed hanno conseguito la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation). Numeri importanti che si sommano ai 10 mila studenti già formati nello scorso anno scolastico.
I dati sono stati presentati questa mattina a Portoferraio, sull’Isola d’Elba, dove si è svolto l’evento finale del progetto ASSO 2018-2019, cui hanno preso parte 400 studenti elbani dell’ITCG Cerboni e dell’ISIS Foresi.
“Il progetto ASSO ha avuto un successo che va oltre le aspettative – dice Filippo Pratesi, responsabile formazione delle Misericordie toscane-. Diecimila studenti già all’esordio nell’anno scolastico 2017-2018, più che raddoppiati quest’anno; e già 1800 studenti formati anche nel Torinese, dove abbiamo quest’anno esportato il progetto.”
“Sapere come comportarsi di fronte a un infortunio, a un incidente o a un malore può ridurne le conseguenze e, in certi casi, salvare delle vite, così come saper usare un defibrillatore” spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana. “Un bagaglio importante che siamo contenti di consegnare agli studenti delle scuole toscane.”
All’evento di stamani erano presenti, tra gli altri, anche Sergio Pagliai delegato alla formazione dell’Esecutivo regionale delle Misericordie, il professor Mauro Guasti dell’Ufficio scolastico regionale, il Dirigente scolastico dell’Istituto Foresi, Enzo Giorgio Fazio, il consigliere della Misericordia di Portoferraio Alessandro Pastorelli. All’evento hanno partecipato anche tutti i formatori e il gruppo di lavoro che ha portato ASSO in ogni angolo di Toscana.
Il ‘Progetto ASSO’ è articolato in tre moduli. Il primo è rivolto alle scuole primarie (e consiste in 2 ore di lezione), il secondo alle scuole secondarie di primo e secondo grado (4 ore) e punta a trasmettere agli alunni conoscenze di primo soccorso e del comportamento da attuare in caso di malore ed infortuni. Per i più piccoli l’aspetto fondamentale è la gestione della paura; per medie e superiori sono previste anche alcune nozioni di base di primo soccorso.
Il terzo modulo, rivolto agli studenti delle classi quinte delle secondarie di secondo grado, rappresenta una sorta di ‘maturità’ del primo soccorso, con la formazione all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Al termine del corso (di 5 ore) gli studenti conseguiranno la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
In entrambi i casi i corsi sono tenuti dai formatori della Federazione delle Misericordie toscane (ente accreditato presso la Regione Toscana); tutto il percorso (formazione e certificazione come ‘esecutore’ di BLS-D) è svolto dalle Misericordie a titolo gratuito.
25 mila studenti toscani di ogni ordine e grado hanno partecipato nell’anno scolastico 2018-2019 al progetto di formazione al primo soccorso ASSO, organizzato dalla Federazione regionale Misericordie della Toscana; 10 mila di loro, quelli iscritti all’ultimo anno delle superiori, hanno svolto anche un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore ed hanno conseguito la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation). Numeri importanti che si sommano ai 10 mila studenti già formati nello scorso anno scolastico.
I dati sono stati presentati questa mattina a Portoferraio, sull’Isola d’Elba, dove si è svolto l’evento finale del progetto ASSO 2018-2019, cui hanno preso parte 400 studenti elbani dell’ITCG Cerboni e dell’ISIS Foresi.
“Il progetto ASSO ha avuto un successo che va oltre le aspettative – dice Filippo Pratesi, responsabile formazione delle Misericordie toscane-. Diecimila studenti già all’esordio nell’anno scolastico 2017-2018, più che raddoppiati quest’anno; e già 1800 studenti formati anche nel Torinese, dove abbiamo quest’anno esportato il progetto.”
“Sapere come comportarsi di fronte a un infortunio, a un incidente o a un malore può ridurne le conseguenze e, in certi casi, salvare delle vite, così come saper usare un defibrillatore” spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana. “Un bagaglio importante che siamo contenti di consegnare agli studenti delle scuole toscane.”
All’evento di stamani erano presenti, tra gli altri, anche Sergio Pagliai delegato alla formazione dell’Esecutivo regionale delle Misericordie, il professor Mauro Guasti dell’Ufficio scolastico regionale, il Dirigente scolastico dell’Istituto Foresi, Enzo Giorgio Fazio, il consigliere della Misericordia di Portoferraio Alessandro Pastorelli. All’evento hanno partecipato anche tutti i formatori e il gruppo di lavoro che ha portato ASSO in ogni angolo di Toscana.
Il ‘Progetto ASSO’ è articolato in tre moduli. Il primo è rivolto alle scuole primarie (e consiste in 2 ore di lezione), il secondo alle scuole secondarie di primo e secondo grado (4 ore) e punta a trasmettere agli alunni conoscenze di primo soccorso e del comportamento da attuare in caso di malore ed infortuni. Per i più piccoli l’aspetto fondamentale è la gestione della paura; per medie e superiori sono previste anche alcune nozioni di base di primo soccorso.
Il terzo modulo, rivolto agli studenti delle classi quinte delle secondarie di secondo grado, rappresenta una sorta di ‘maturità’ del primo soccorso, con la formazione all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Al termine del corso (di 5 ore) gli studenti conseguiranno la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
In entrambi i casi i corsi sono tenuti dai formatori della Federazione delle Misericordie toscane (ente accreditato presso la Regione Toscana); tutto il percorso (formazione e certificazione come ‘esecutore’ di BLS-D) è svolto dalle Misericordie a titolo gratuito.
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Scritto da Redazione Toscana
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Giovedì 02 Maggio 2019 10:36 |
E’ stata trasmessa alle Misericordie della Toscana la nuova proposta di collaborazione con Marsh in merito alle attività relative all’adeguamento al nuovo Regolamento 679/2016 in materia di protezione dati personali (GDPR).
Per venire incontro alle esigenze palesate da molte Misericordie, la Federazione ha lavorato con Marsh Risk Consulting per formulare una proposta di collaborazione che ottimizzasse l'offerta in base alle richieste pervenute.
Gli uffici della Federazione sono disposizione per ogni richiesta di chiarimento.
circolare privacy
proposta |
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Scritto da Redazione Toscana
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Venerdì 12 Aprile 2019 14:29 |
Sono aperte le iscrizioni per il corso formatori, previsto per le discipline Sanitaria, Protezione Civile e Guida Sicura, che si terrà presso la Misericordia di Agliana nei giorni 4-5, 12, 18 maggio e l'11 maggio presso la Misericordia di Firenze.
La verifica finale avrà sede presso la Misericordia di Agliana il 19 maggio.
Le iscrizioni dovranno essere inviate al proprio Coordinatore zonale e delegato alla Formazione dell'area di provenienza entro e non oltre il 30 aprile 2019.
L’Ufficio Formazione è a disposizione per ogni eventuale richiesta di informazione o chiarimento
(email: – tel. 055/32.61.608)
circolare corso formatori regionali |
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Scritto da Redazione Toscana
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Martedì 07 Maggio 2019 14:09 |
Oltre 800 organizzazioni italiane che riuniscono un milione di soci volontari: sono questi i numeri che caratterizzano “Misericordia e Solidarietà”, la rete nazionale costituita questa mattina presso la sede della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
Le Misericordie si sono fatte promotrici di una grande rete nazionale aperta che riunirà, oltre alle Confraternite appartenenti già alla Confederazione, altri importanti enti del Terzo Settore italiano che si ritrovano nella tipologia di servizi svolti alle proprie comunità, ma soprattutto nei principi fondanti delle Misericordie stesse, che sono nati ben 8 secoli fa a Firenze.
Ricordiamo che la Riforma del Terzo Settore (D.Lgs 117/2017) prevede fra i suoi molteplici aspetti la costituzione di reti nazionali, le Misericordie hanno deciso, pur avendo come Confederazione Nazionale tutte le caratteristiche per essere riconosciuta come rete del terzo settore, di essere promotrici di una grande rete nazionale "aperta" che accolga anche altre realtà del mondo del volontariato, dell’associazionismo di promozione sociale e del no profit.
Quest’oggi l’obiettivo delle Misericordie è stato raggiunto con la nascita ufficiale del nuovo soggetto associativo nazionale denominato “Rete Misericordia e Solidarietà”.
Tra i fondatori, oltre alla Confederazione Nazionale delle Misericordie D'Italia e alle Federazioni regionali costituite, la Croce Bianca Milano con trentasette sedi operative, associazioni aderenti a FVS, Federazione Volontari del Soccorso, che contano circa settanta associazioni e Cipas, associazione di secondo livello della Liguria, che associa circa venti associazioni.
Presidente della Rete “Misericordia e Solidarietà” è Alberto Corsinovi Presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e Delegato Nazionale Area Emergenze, Vicepresidente è Vincenzo Tresoldi della Croce Bianca di Milano.
“La nascita della rete avvenuta oggi, non è solo un adempimento in base alle disposizioni di legge per la Riforma del Terzo Settore – afferma il Presidente designato Alberto Corsinovi – ma vuole essere una contaminazione virtuosa con altre realtà che fanno la stessa nostra attività e che da sempre fanno carità. Tutti gli aderenti hanno trovato oggi una casa per iniziare un cammino insieme, questo sicuramente ci porterà a trovare ideali, motivazioni ed anche entusiasmo per poter rispondere ai bisogni di oggi e di ieri con lo stesso spirito”.
Rassegna Stampa |
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Scritto da Redazione Toscana
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Lunedì 15 Aprile 2019 11:08 |
Carissime consorelle, carissimi confratelli,
sta iniziando la Settimana Santa, il tempo più bello e forte di tutto l’anno per noi cristiani. Ognuno si appresta a celebrare la Resurrezione del Signore sulla propria strada, in un cammino di vita umana, di servizio e spirituale che è diverso da quello dell’altro. Ci saranno “percorsi” sereni e belli, altri più tortuosi e duri. In questo percorso siamo però tutti uniti dal sentimento che ci spinge a dare il nostro tempo per gli altri. E – come dice S. Paolo – “quando un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui”.
Ci stringiamo perciò in un abbraccio forte e caloroso con i confratelli e consorelle della Misericordia di Rifredi. In particolare a loro, ma a tutti voglio augurare buona e santa Pasqua! Risuona nella Chiesa sparsa in tutto il mondo l’annuncio dell’angelo alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. E’ risorto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto» (Mt 28,5-6). Questo è il culmine del Vangelo, è la Buona Notizia per eccellenza: Gesù, il crocifisso, è risorto! Questo avvenimento è alla base della nostra fede, della nostra speranza e del nostro servizio: se Cristo non fosse risorto, il Cristianesimo e tutte le opere ad esso collegate perderebbero il loro valore; tutta la missione della Chiesa esaurirebbe la sua spinta, perché è da lì che è partita e che sempre riparte.
Il messaggio che i cristiani portano al mondo è questo: Gesù, l’Amore incarnato, è morto sulla croce per i nostri peccati, ha ucciso i nostri errori e le ferite e Dio Padre lo ha risuscitato e lo ha fatto Signore della vita. In Gesù, l’Amore ha vinto sull’odio, la Misericordia sul peccato, il bene sul male, la verità sulla menzogna, la vita sulla morte. In ogni situazione umana, segnata dalla fragilità, dal peccato e dalla morte, la Buona Notizia non è soltanto una parola, ma è una Presenza vera e viva che non ci abbandona. Gesù cammina sempre con noi! Al di là di tutto e nonostante tutto. E’ testimonianza di amore gratuito e fedele: è uscire da sé per andare incontro all’altro, è stare vicino a chi è ferito dalla vita, è condividere con chi manca del necessario, è rimanere accanto a chi è malato o vecchio o escluso.
E oggi voglio affermare con forza e certezza che l’Amore è più forte, l’Amore dona vita, l’Amore fa fiorire la speranza nel deserto. Con questa gioiosa certezza nel cuore, noi oggi ci rivolgiamo a te, Signore Risorto! Aiutaci a cercarti affinché tutti possiamo incontrarti, sapere che abbiamo un Padre e non ci sentiamo orfani; sapere che ci accogli e perdoni anche nelle ferite e nei tradimenti. E che ci abbracci di un amore infinito.
Il Signore è risorto. E noi con Lui.
A tutti e a tutte, la mia benedizione e l’augurio di una Santa Pasqua di Rinascita nel Signore.
Iddio ve ne renda merito.
Don Simone Imperiosi
Correttore Federazione Regionale Misericordie della Toscana |
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Scritto da Redazione Toscana
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Mercoledì 03 Aprile 2019 09:49 |
Continuano gli appuntamenti con la Formazione per le Misericordie della Toscana.
Alleghiamo il calendario delle attività formative previste per i mesi di Aprile, Maggio e Giugno promosso dall’Ufficio Formazione Regionale delle Misericordie della Toscana.
L’Ufficio Formazione è a disposizione per ogni eventuale richiesta di informazione o chiarimento
(email: – tel. 055/32.61.608)
calendario attività trimestrali |
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